Mascolino, intrepido e forte.
Questo è l’uomo della generazione 2.0 o almeno cosí dovrebbe essere.
Se dovessimo infatti togliere dalla nostra vista le foto degli uomini firmati Vogue dall’ impeccabile stile e tendenza, sono pochi coloro che, nella realtà di tutti i giorni, riescono a trovare gli abbinamenti giusti o le corrette taglie e tagli adatti alla loro altezza, portamento e siluette.
Per questo primo articolo dedicato allo stereotipato uomo “ che non deve chiedere mai ”, cercherò di darvi dei consigli generali adatti ad ognuno di voi partendo dai capi indispensabili per essere ricercati, eleganti ed attraenti.
Innanzitutto, via dall’ armadio pantaloni o jeans larghi dalla vita in giú.
Sarebbe meglio incominciare a prediligere la vostra scelta verso tagli dall’ effetto slim leggermente stretto alla caviglia facendo sempre attenzione alla taglia.
Consiglio spudorato: non comprare modelli troppo stretti al fine di evitare l’inguardabile effetto salame soprattutto se optate per un tessuto stretch.
Favorite cardigan a girocollo e maglioni dallo stile norvegese con colli leggermente rialzati alla nuca e ripresi sul davanti con un bottone o un alamaro.
A seconda dell’ occasione, cambiate tipologia di scarpa.
Se privilegiate ambienti classici o di lavoro, impeccabile è la classica Church o Trickers color becco d’oca o nera.
Se invece avete un animo sportivo, ideali sono i new arrivals firmati Nike e Adidas.
Per coloro che vogliono sperimentare, mettersi alla prova o sono alla ricerca di un feet’s look 24h su 24h, vi consiglio d’ indossare gli innovativi modelli urban/sporty style, monocromo bianco o nero dalla suola leggermente rialzata perfetti sia con un classico completo sia sotto un paio di jeans o tuta da città.
No a magliette a maniche lunghe monocromo, con stampe o a fantasia.
La t-shirt ideale per l’ uomo è sempre e solamente a maniche corte.
Se siete delle persone che soffrono il freddo, sarebbe meglio optare per maglie dai leggeri filati in lana oppure felpe con o senza cappuccio dallo stile contemporaneo e metropolitano.
Niente camicie a quadretti o a righe verticali e orizzontali.
Salvo nel caso in cui non siate uno di quegli uomini usciti da una rivista maschile che sanno abbinare alla perfezione le fantasie proposte dalle case di moda, favorite sempre camicie bianche, nere o blu scure.
Attenti al colletto. Se lo sentite troppo stretto o percepite quella sensazione, non sforzatevi a chiuderlo sembrando dei galletti strozzati.
Meglio lasciare un bottone aperto e seguire la vostra fisionomia dando cosí, naturalezza al vostro look.
Se vi sentite in dovere d’ indossare una cravatta, togliete dal vostro armadio quelle dal taglio slim, ultra slim e larga. Ognuno di questi modelli richiede specifiche caratteristiche fisiche e caratteriali. Quindi, per non sbagliare, scegliete il taglio classico. E mi raccomando, non stringete troppo il nodo.
Per quanto riguarda cappotti e giacconi, sarebbe meglio se avessero una lunghezza che arrivi al busto sia, se avete una statura alta sia, se avete una statura media-bassa.
Gli accessori sono fondamentali.
Portate sempre con voi un paio di occhiali da sole. Se non volete sbagliare modello, quello che in linea generale sta bene su qualsiasi viso è il classico Ray Ban Wayfarer Icons.
Si agli orologi dal quadrante grande, bombato e con cinturino in acciaio.
Barba o non barba? Questo è il problema. Secondo le linee guida proposte dall’ uomo Pitti 86, il fascino maschile di questa stagione, richiederebbe una costante cura e presenza del barbiere.
Ma anche qui, la scelta sta nel vostro carattere.
Personalmente, al di là delle proposte provenienti dall’ ambiente della moda e dell’ estetica, è sempre meglio avere un viso pulito e curato incorniciato da un perfetto taglio di capelli.